Questo sito web o le sue componenti di terze parti utilizzano i cookies necessari alle proprie funzionalità. Se vuoi saperne di più puoi verificare la nostra cookie policy
Dipendenza Affettiva
Si sente spesso parlare di dipendenza applicando questo termine alle situazioni più svariate: dipendenza dal fumo, dal gioco d'azzardo, da internet e perfino dal lavoro
Negli ultimi anni, tuttavia, si sta dedicando particolare attenzione al fenomeno della "dipendenza affettiva " riscontrabile comunemente in molte relazioni interpersonali che risultano fortemente disfunzionali.
Ma, in effetti, cosa significa "dipendenza affettiva" in senso psicologico? Si può definire come un tipo di relazione d'amore patologica dove un soggetto proietta un proprio bisogno sull'altro che lo subisce in un vano tentativo di offrire protezione e accoglienza. Si tratta di una falsa vicinanza psicologica perchè, di fatto, quanto più si accentua la dipendenza più ci si allontana emozionalmente.
I termini "dipendenza" e "legame" vengono usati come condizioni equivalenti ed interconnesse con l'"appartenenza", ma è vero proprio l'opposto. Quando il legame è equilibrato sussiste una reale appartenenza; la perdita dell'oggetto d'amore (un distacco, un lutto etc.) genera sofferenza e dolore. In una situazione di dipendenza affettiva non c'è una vera appartenenza e la perdita dell'oggetto d'amore viene vissuta come ingiusta, come un tradimento e genera rabbia.
Anche se è la modalità più diffusa non si deve pensare che la dipendenza affettiva sia attribuibile soltanto al rapporto sentimentale tra un uomo e una donna: può verficarsi anche tra genitore e figlio, tra due amici etc.